Digitale Bene Comune
Il Bilancio partecipativo per l’attuazione dell'agenda digitale dell’Unione Valnure Valchero
Il digitale come mezzo di integrazione sociale
Avanzamento:
80%
Un servizio pomeridiano ludico-educativo basato sull’utilizzo virtuoso del digitale per creare relazioni tra giovani (fragili e non), combattere l’isolamento e prevenire la dipendenza da giochi online.
Interventi proposti
Il progetto prevede:
- l’attivazione in ogni comune dell'Unione di un servizio di doposcuola ludico-educativo basato su un utilizzo virtuoso del digitale, dedicato agli adolescenti, in particolar modo se appartenenti a categorie fragili; i ragazzi sperimenteranno l’uso guidato di computer e console di gioco come strumenti di socializzazione, per attività didattiche e per giochi di gruppo.
- La formazione di alcuni educatori per trasmettere le specifiche competenze di animazione digitale necessarie.
- Il servizio sarà dunque gestito da educatori professionali ed il lavoro coordinato da uno specialista dell'analisi del comportamento.
ll progetto avrà una durata sperimentale di circa 4 mesi.
Obiettivi
Il progetto mira a sperimentare e a trasmettere le possibilità che il digitale può offrire per abbattere le barriere sociali e favorire l'integrazione sociale. I destinatari sono infatti gli adolescenti tutti, in particolar modo coloro che a causa di disabilità o difficoltà di integrazione si trovano a rischio di isolamento.
Versione 10
(di 10)
Ultima modifica del
Ultimo aggiornamento alle
15/11/2023 17:53
Riferimento: valnure-RESU-2022-12-20
Evoluzione del progetto
-
12023-10-02
Durante l'estate sono stati realizzati laboratori di animazione e coinvolgimento dei ragazzi per mezzo del videogioco in modalità collaborativa, in alcuni centri pomeridiani di Carpaneto, San Giorgio, Podenzano e Vigolzone.
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