Giovani Animatori Digitali

Progettiamo le attività concrete da realizzare per rendere l’Unione più digitale.

Se fai parte di un’associazione, lavori o sei utente della biblioteca o della scuola, ti aspettiamo per progettare insieme.

Rapporto della riunione

Si è tenuto sabato 8 maggio il primo workshop di co-progettazione di iniziative per l’Agenda Digitale Locale.

Il workshop era rivolto alle associazioni, alle biblioteche e alle scuole del territorio.

Obiettivi e programma dell’incontro

L'incontro, finalizzato alla definizione e alla co-progettazione di iniziative per rendere più digitale il territorio dell’Unione, si è svolto secondo il seguente programma:

• Accoglienza: 10:00 - 10:10
• Progetto GAD - A che punto siamo? 10:10 - 10:15
• Progettare in partnership: 10:15 - 10:25
• Definizione delle idee e scelta del gruppo di lavoro: 10:25 - 10:55
• Lavoro di gruppo: quali attività sviluppare sul territorio? 10:55 - 11:45
• Condivisione in plenaria: 11:45 - 12:20
• Come proseguiamo? 12:20 - 12:30

Esiti dei lavori di gruppo

AI partecipanti sono stati proposti 6 filoni di lavoro, emersi dalla prima assemblea pubblica: 

1. Competenze digitali: sviluppo di iniziative di alfabetizzazione digitale
2. Facilitazione digitale:  sviluppo di iniziative di supporto all'uso dei servizi pubblici digitali
3. Comunicazione: sviluppo di iniziative per promuovere la comunicazione e la conoscenza dei servizi pubblici digitali
4. Comunità digitali: attivazione di spazio co-working
5. Più reti e più rete: iniziative per migliorare le possibilità di connessione a Internet nel territorio
6. Dati per una intelligenza diffusa: iniziative per la rilevazione e  la condivisione di dati e informazioni del territorio

I partecipanti  hanno lavorato a coppie, su una lavagna digitale Miro, e hanno elaborato alcune proposte che nel corso dei prossimi incontri saranno ulteriormente definite. 

Le aree in cui poter attivare iniziative sono 4: la facilitazione e l’accompagnamento all’uso dei servizi; l’informazione e la promozione dei servizi online; la formazione digitale; la raccolta e la condivisione di dati ambientali.

Ecco nel dettaglio le proposte di lavoro.

GRUPPO 1 - Competenze digitali

Iniziativa sviluppata: Progettazione di un'offerta formativa diffusa sul territorio e dedicata ai temi del digitale

Il lavoro di questo gruppo parte dalla necessità di offrire a genitori, nonni e adulti in genere momenti formativi utili a renderli più esperti nelle competenze digitali così che a loro volta possano essere di maggior supporto a bambini e ragazzi alle prese con la didattica a distanza.

La prima cosa da fare è un questionario di rilevazione dei bisogni digitali, traendo ispirazione da un’esperienza simile già avviata nel comune di Carpaneto.

Le possibili sedi per questi corsi sono le biblioteche, le associazioni e le diverse piattaforme online pubbliche disponibili gratuitamente.

Per quanto riguarda i possibili metodi sono emerse diverse idee:

• utilizzo dei mediatori culturali per le famiglie straniere
• corsi blended (modalità mista online e in presenza)
• utilizzo di tutorial specifici preparati da esperti del settore e vicini alle esigenze concrete delle persone
• videoconferenze online utilizzando le piattaforma già in dotazione alle scuole

Anche rispetto ai formatori da coinvolgere le idee non mancano: 

• potranno essere degli informatici esperti, vicini per età ai fruitori, nell’ottica del peer to peer learning
• docenti in servizio o in pensione, che sono abituati al lavoro con gli studenti, per un metodo di erogazione alla portata di tutti
• studenti in tirocinio con crediti

I tempi ipotizzati coincidono con lo svilupparsi dell’anno scolastico, dunque da settembre a giugno. Queste le principali tappe ipotizzate:

• elaborazione dei questionario di rilevazione dei bisogni, sulla base di quanto già fatto a Carpaneto
• elaborazione dati e progettazione
• disseminazione attraverso i siti delle scuole, dei Comuni, delle associazioni delle iniziative formative
• erogazione dei servizi
• monitoraggio dell’iniziativa, somministrazione di questionari, raccolta e analisi dei dati 
• valutazione della replicabilità del percorso

GRUPPO 2 - Facilitazione all'uso dei servizi digitali

Iniziativa sviluppata: Uno sportello digitale in biblioteca

Il secondo gruppo ha scelto di lavororare alla costruzione di un’ipotesi per la creazione di uno sportello digitale in biblioteca.

Naturalmente è emersa la necessità di avere a disposizione tanto una connessione stabile e veloce, tanto delle postazioni dedicate e disponibili su prenotazione sia per chi voglia portarsi computer, tablet o smartphone da casa, sia per chi invece abbia necessità di trovare i dispositivi in biblioteca.

Attenzione particolare dovrà essere portata all’uso dei dati sensibili: chi si trova a fare da accompagnatore, verrà molto probabilmente a conoscenza di dati anche sensibili, il cui trattamento avrà bisogno di particolare cura.

Di seguito alcuni dei servizi sui quali si potrebbe attivare la consulenza presso questi sportelli: 

• attivazione e gestione della mail
• spid
• fsn
• iscrizioni a scuola
• uso della biblioteca digitale

Rispetto alle modalità di intervento, sono emerse tre possibilità: 

• programmazione con incontri dedicati alla specifica esigenza (mini laboratori tematici con materiali di supporto)
• pronto soccorso digitale (mi rivolgo allo sportello quando ho un’esigenza specifica)
• informadigitale generalizzato (attività divulgativa ampia)

GRUPPO 3 - Comunicazione dei servizi pubblici digitali

Iniziativa sviluppata: Linee guida per una comunicazione efficace dei servizi pubblici digitali

Il lavoro di questo gruppo parte dalla necessità di una ricognizione dei bisogni e delle criticità con gli attori interessati, informazioni che devono naturalmente essere condivise e coordinate a livello sovracomunale perché possano risultare efficaci e consentire l’individuazione precisa delle priorità operative.

Altra questione riguarda la creazione del gruppo di lavoro che dovrà occuparsi materialmente degli interventi comunicativi, le persone che ne faranno parte dovranno ricevere formazione adeguata.

Terzo punto è quello più strettamente operativo, con l’idea di organizzare eventi informativi e divulgativi sul territorio costruiti a partire da interessi concreti espressi dalla cittadinanza.

Infine, sempre un’attenzione particolare alla cittadinanza è la chiave per individuare quali strumenti utilizzare per questo compito informativo, la scelta potrebbe infatti ricadere su quelli più conosciuti e utilizzati come, ad esempio, WhatsApp e i diari elettronici scolastici.

Esito finale di questo processo, da una parte di ricerca, dall’altra di azione informativa, potrebbe essere la redazione di linee guida condivise per la comunicazione.

GRUPPO 4 - Dati per un’intelligenza diffusa

Iniziativa sviluppata: Ego Sum - Qr code per raccontare la toponomastica

L’idea di questo gruppo si appoggia alla piattaforma Ego sum, già esistente e progettata da uno dei partecipanti ai lavori del gruppo. Ego sum prevede l’installazione di codici QR su cartelli, monumenti e particolari elementi di arredo urbano, tramite cui proporre alle persone interessate informazioni utili riguardo le vite dei personaggi cui sono intitolate le vie e le storie, piccole e grandi, che abitano i paesi dell’Unione.

I contenuti raggiungibili tramite codici QR verranno creati in collaborazione con il gruppo dei Giovani animatori digitali e la rete di biblioteche presente sul territorio. Il processo immagina la creazione di pagine dedicate sulla piattaforma egosum.it, ognuna contenente immagini e informazioni organizzate in una sorta di “carta d’identità” del personaggio narrato.

Il video dell’incontro si può trovare qui: https://youtu.be/hbGLPOcTB3A