Digitale Bene Comune
Il Bilancio partecipativo per l’attuazione dell'agenda digitale dell’Unione Valnure Valchero
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Descrizione sintetica
-["<xml><dl class=\"decidim_awesome-custom_fields\" data-generator=\"decidim_awesome\" data-version=\"0.7.2\"><dt name=\"textarea-1649780186675\">Obiettivi</dt><dd id=\"textarea-1649780186675\" name=\"textarea\"><div>Il futuro è digitale e questo è ben conosciuto. Il problema principale è educare le nuove generazioni, non solo a un uso consapevole della tecnologia, ma soprattutto alla comprensione di cosa sono gli strumenti che stanno utilizzando e le loro potenzialità presenti e future.--Infatti si sente spesso di parlare di AI, Data Protection, IoT, Realtà Aumentata e Virtuale, Metaverso, Blockchain, Digital Twin, etc. e spesso le persone sono divise tra la paura, il distacco (o la curiosità) o ignorano completamente il concetto. Il punto è che questi termini sono parte integrante della quotidianità di ognuno, senza nemmeno che la persona ne sia consapevole.--L’obiettivo del progetto è quindi fare “pasticciare” i ragazzi con dei programmi Open Source le tecnologie. Inoltre supporterebbe una fascia di persone in un periodo estremamente delicato, consentendo l’uso della creazione della tecnologia come mezzo comune di condivisione: senza barriere fisiche, culturali, ideologiche o di genere.</div></dd><dt name=\"Destinatari\">Destinatari</dt><dd id=\"Destinatari\" name=\"textarea\"><div>Bambini e preadolescenti (idealmente 9-14 anni) di tutti i comuni dell’Unione Valnure Valchero, si possono valutare anche età differenti in base all’attività e all’obiettivo educativo. </div></dd><dt name=\"Interventi\">Descrizione degli interventi</dt><dd id=\"Interventi\" name=\"textarea\"><div>Organizzazione di laboratori teorici-pratici interattivi a piccoli gruppi, con una spiegazione su qual è la tecnologia che staranno per creare/utilizzare, a cosa serve e come la usano già nella loro quotidianità. Si possono anche creare progetti prolungati nel tempo, ex: creazione di un robottino, magari stampato in 3D. Ma anche per un pomeriggio, come la creazione di un filtro AR per instagram, creare/allenare un sistema di intelligenza artificiale e giocarci, costruire un sistema di sensori con Arduino, etc.</div></dd><dt name=\"Collocazione\">Localizzazione degli interventi</dt><dd id=\"Collocazione\" name=\"textarea\"><div>Negli spazi condivisi, biblioteche, luoghi di aggregazione dei Comuni. Idealmente serve uno spazio luminoso, dei tavoli, un proiettore, possibilmente dei computer (ma non per tutto), connessione internet e se possibile anche una stampante 3D anche base per costruire qualcosa di ibrido. </div></dd><dt name=\"Costi\">Costi stimati</dt><dd id=\"Costi\" name=\"textarea\"><div>5.200</div></dd><dt name=\"Collaborazioni\">Collaborazioni eventuali</dt><dd id=\"Collaborazioni\" name=\"textarea\"><div>Centri di Aggregazione, Parrocchie, scuole. Potrebbe essere inoltre interessante individuare dei volontari in ogni comune, anche giovani, che supportino i ragazzi. </div></dd></dl></xml>"]- +["<xml><dl class=\"decidim_awesome-custom_fields\" data-generator=\"decidim_awesome\" data-version=\"0.7.2\"><dt name=\"textarea-1649780186675\">Obiettivi</dt><dd id=\"textarea-1649780186675\" name=\"textarea\"><div>Il futuro è digitale e questo è ben conosciuto. Il problema principale è educare le nuove generazioni, non solo a un uso consapevole della tecnologia, ma soprattutto alla comprensione di cosa sono gli strumenti che stanno utilizzando e le loro potenzialità presenti e future.
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- +Infatti si sente spesso di parlare di AI, Data Protection, IoT, Realtà Aumentata e Virtuale, Metaverso, Blockchain, Digital Twin, etc. e spesso le persone sono divise tra la paura, il distacco (o la curiosità) o ignorano completamente il concetto. Il punto è che questi termini sono parte integrante della quotidianità di ognuno, senza nemmeno che la persona ne sia consapevole.
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- +L’obiettivo del progetto è quindi fare “pasticciare” i ragazzi con dei programmi Open Source le tecnologie. Inoltre supporterebbe una fascia di persone in un periodo estremamente delicato, consentendo l’uso della creazione della tecnologia come mezzo comune di condivisione: senza barriere fisiche, culturali, ideologiche o di genere.</div></dd><dt name=\"Destinatari\">Destinatari</dt><dd id=\"Destinatari\" name=\"textarea\"><div>Bambini e preadolescenti (idealmente 9-14 anni) di tutti i comuni dell’Unione Valnure Valchero, si possono valutare anche età differenti in base all’attività e all’obiettivo educativo. </div></dd><dt name=\"Interventi\">Descrizione degli interventi</dt><dd id=\"Interventi\" name=\"textarea\"><div>Organizzazione di laboratori teorici-pratici interattivi a piccoli gruppi, con una spiegazione su qual è la tecnologia che staranno per creare/utilizzare, a cosa serve e come la usano già nella loro quotidianità. Si possono anche creare progetti prolungati nel tempo, ex: creazione di un robottino, magari stampato in 3D. Ma anche per un pomeriggio, come la creazione di un filtro AR per instagram, creare/allenare un sistema di intelligenza artificiale e giocarci, costruire un sistema di sensori con Arduino, etc.</div></dd><dt name=\"Collocazione\">Localizzazione degli interventi</dt><dd id=\"Collocazione\" name=\"textarea\"><div>Negli spazi condivisi, biblioteche, luoghi di aggregazione dei Comuni. Idealmente serve uno spazio luminoso, dei tavoli, un proiettore, possibilmente dei computer (ma non per tutto), connessione internet e se possibile anche una stampante 3D anche base per costruire qualcosa di ibrido. </div></dd><dt name=\"Costi\">Costi stimati</dt><dd id=\"Costi\" name=\"textarea\"><div>5.600</div></dd><dt name=\"Collaborazioni\">Collaborazioni eventuali</dt><dd id=\"Collaborazioni\" name=\"textarea\"><div>Centri di Aggregazione, Parrocchie, scuole. Potrebbe essere inoltre interessante individuare dei volontari in ogni comune, anche giovani, che supportino i ragazzi. </div></dd></dl></xml>"]
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31/05/2022 20:18