QR-Code per la narrazione partecipata dell’Unione Valnure Valchero
Raccontiamo il territorio attraverso i luoghi che lo rappresentano
Pieve di Travazzano di Carpaneto
Benvenuto all’antica pieve di Travazzano di Carpaneto, immersa in un’ampia, verde ben coltivata campagna, al centro dello sbocco della valle del Chero nella pianura.
Storia
Probabilmente una chiesa esisteva già prima dell’anno mille in questo luogo, posto sull’antica strada che saliva a Veleia Romana, ma è solo dall’alto medioevo che abbiamo notizie certe che questa era una pieve, cioè aveva il battistero ed era la chiesa principale della zona, da cui dipendevano almeno 20 altre chiese senza battistero e diversi oratori. Era dunque sede del vicario cioè dell’arciprete responsabile ecclesiastico della zona.
Veduta della chiesa nell'anno 1875, dove è visibile il cimitero allora presente, sul lato sinistro dell'immagine
Travazzano negli scorsi secoli
Travazzano dal 1805 al 1815 fu anche una sede delle prime mairie, cioè dei comuni istituiti con la riforma napoleonica, presso “Casa Nuova” un vecchio castello ridimensionato 500 metri a nord della chiesa. La vasta campagna di Travazzano, che si estende per circa 25 chilometri, quadrati fu sempre abitata, ma la popolazione subì diverse decimazioni per le pestilenze che afflissero la zona a partire dal 1351 (dove morì anche l’arciprete) fino al 1600.
Il numero di abitanti registrati negli archivi parrocchiali testimonia il progressivo di un passato popoloso del paese e dello spopolamento avvenuto nel dopoguerra.
Nel 1805 la parrocchia contava circa 850 abitanti, aumentati fino ai 1150 del 1953. Dagli anni sessanta in poi molti si sono trasferiti a Carpaneto Piacentino o altrove, le aziende agricole si sono ampliate e meccanizzate riducendo la necessità di manodopera, portando così la popolazione nel 2023 a circa 200 anime.
Racconti da un passato recente
Ecco una serie di ricordi e aneddoti, raccontati da un testimone nato e cresciuto a Travazzano, che ci raccontano del significato del luogo per i suoi abitanti nel corso del '900.
La chiesa dedicata a Santa Maria Assunta
Il vasto fabbricato intorno alla pieve è disabitato, ma la luminosa chiesa recentemente affrescata è abitata. Entriamo: sull’altare principale verso dove si leva il sole c’è il cuore della pieve, il tabernacolo dove viene conservata l'eucaristia. Mettendoci al centro della chiesa possiamo contemplare la bellezza delle tre navate, le luminose decorazioni e gli affreschi rinnovati nel 1941 dal pittore piacentino Alberto Aspetti, il battistero dove tante persone del luogo nel corso di molti secoli sono state battezzate.
Nelle cinque cappelle laterali vi sono cinque altari dove in passato i presbiteri che qui vi abitavano celebravano contemporaneamente la messa.
La chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, la celebra con un dipinto posto dietro al tabernacolo, accentuando la sacralità della sua figura.
Informazioni e appuntamenti
- S.Messa domenicale ore 9:30.
- Sagra di Maria S.S. Assunta il 15 agosto ore 18:00, con cena e lotteria.
- Sagra di S.S. Fabiano e Sebastiano 20 gennaio ore 19:00, con cena.
- 1 maggio S. Giuseppe lavoratore S. Messa, con benedizione della campagna e dei trattori.
- In ottobre la Cena missionaria.
Numeri utili per informazioni o per visitare la chiesa:
Don Giuseppe Frazzani: 3297757448
Rita Daverio: 3312637454
Zanelli Marco: 3318642179
Hanno contribuito alla realizzazione di questa pagina:
Marco Zanelli
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