Giovani Animatori Digitali
Costruiamo insieme l'Agenda digitale dell'Unione
I Giovani Animatori Digitali al lavoro sulle idee
Mercoledì 21 aprile si è svolto il primo incontro dei Giovani Animatori Digitali.
Presenti 11 partecipanti, che hanno lavorato su una prima raccolta di idee per l’attivazione di iniziative di animazione digitale concrete e realizzabili per aiutare i cittadini dell’Unione a orientarsi nel mondo dei servizi online e del digitale.
I giovani hanno lavorato a coppie, su una lavagna digitale Miro e hanno elaborato alcune proposte che nel corso dei prossimi incontri saranno ulteriormente definite.
Le aree in cui poter attivare iniziative sono 4: la facilitazione e l’accompagnamento all’uso dei servizi; l’informazione e la promozione dei servizi online; la formazione digitale; la raccolta e la condivisione di dati ambientali.
Ecco nel dettaglio le proposte di lavoro.
1) Iniziative di aiuto per facilitare l'uso dei servizi
- attivazione di sportelli di supporto ai servizi online presso le biblioteche (e in altri luoghi strategici del territorio) dove i ragazzi volontari possono aiuta le persone ad attivare e utilizzare i servizi online della pubblica amministrazione (Spid, pago PA fascicolo sanitario,...)
- attivazione di un servizio di pronto intervento digitale e soccorso a domicilio / telefonico: attivazione di un numero telefonico a cui le persone in difficoltà possono rivolgersi
- attivare punti di assistenza mobili per le frazioni
2) Attività di informazione e promozione dei servizi online:
A. Azioni di comunicazione per fare conoscere le opportunità dei servizi online attraverso una pluralità di canali:
- comunicati su radio Sound
- siti web dei comuni: è necessario “riposizionare” il servizio, perchè attualmente la comunicazione sul sito è poco efficace
- canali social del comune
- pubblicazioni cartacee dedicate, come ad esempio un “giornalino dei servizi digitali” da distribuire in tutti gli esercizi commerciali
B. Realizzazione di accordi con i commercianti e i gestori dei servizi sul territorio perché possano farsi ambasciatori dei servizi online della P.A :
- i commercianti possono essere strategici per lo Spid, attraverso la promozione del CashBack
- i farmacisti possono essere strategici per lo Spid e per il Fascicolo Sanitario Elettronico
- i medici di famiglia per FSN
C. Realizzazione di eventi informativi dedicati al digitale:
- eventi informativi nei parchi, negli spazi pubblici
- punto di informazione fisso in piazza il giorno del mercato
- festa digitale: istituire un appuntamento ricorrente nei comuni dedicato al digitale. Con attività digitali interattive e coinvolgenti per avvicinare le persone al digitale e ai servizi online
- incontri informativi sui servizi dedicati alle frazioni
D. Promozione mirata del servizio emi-lib delle biblioteche
3) Attività di formazione e di alfabetizzazione digitale
Sono emerse diverse soluzioni per l’attivazione dei percorsi formativi per sviluppare competenze digitali nella comunità:
- corsi gratuiti per le diverse fasce di età e i diversi livelli di competenza
- attività di peer education, di educazione tra pari, non solo tra i giovani, ma anche nelle fasce di età più avanzate (anziani che insegnano ad anziani)
- progetti di alfabetizzazione digitale nelle scuole, con il loro coinvolgimento
- adotta un primitivo digitale: ogni classe prende in carico un gruppo di persone non digitalizzate e nel corso dell’anno scolastico vengono organizzate attività di incontro-supporto-formazione con al centro i ragazzi
- servizio di dopo-scuola con l’università della terza età, in cambio gli anziani ricevono supporto digitale
- corso di “buone maniere” sul web: uso consapevole di internet e dei social
- progetti sportivi per l'educazione alla cittadinanza digitale: percorsi da realizzarsi nei contesti in cui si pratica lo sport con il coinvolgimento dei centri sportvi e delle associazioni sportive
4) Condivisione di dati e informazioni attraverso il QR code
Una proposta di lavoro riguarda la realizzazione di un bosco intelligente a Podenzano, dove si sta creando un nuovo bosco. Il bosco smart potrebbe fornire informazioni sulle tipologie di piante attraverso QRcode, rilevare dati ambientali, integrare foto-trappole per l’osservazione degli animali.
Il video dell'incontro
Cosa succede ora?
Le proposte di lavoro dei GAD saranno ulteriormente definite e co-progettate nel corso dei prossimi incontri di lavoro.
Non mancate!
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