QR-Code per la narrazione partecipata dell’Unione Valnure Valchero
Raccontiamo il territorio attraverso i luoghi che lo rappresentano
Il Bosco di Fornace Vecchia a Podenzano
Il Bosco di Fornace Vecchia si estende per circa 579 ettari, e si trova presso San Rocco, in prossimità di Podenzano.
LE ORIGINI
Le sue origini risalgono all’Ottocento, quando venne realizzato un acquedotto per convogliare l’acqua del torrente Nure a Piacenza: la zona soprastante l’acquedotto fu soggetta al veto di edificare e coltivare, e in questo spazio incolto nacque il Bosco di Fornace Vecchia. Quest’ultimo deve il suo nome al fatto che presso la località di San Rocco all’epoca vi erano due fornaci per la cottura dei mattoni a calce.
IL BOSCO E I SUOI ABITANTI
Il bosco viene attraversato da un tratto del torrente Nure. Dal bosco è possibile ammirare il fiume, inoltre l’acquedotto che scorre nel suolo sottostante ancora oggi porta l’acqua alla città di Piacenza. Entrando nel bosco, si viene subito colpiti da un senso di calma e quiete: la vegetazione e il silenzio permettono di recuperare il contatto con la natura. Uno dei luoghi che ci ha colpiti di più è stato il viale dei tigli. Se lo si percorre, si possono udire suoni di animali, fruscii di foglie, insoliti rumori d'insetti.
Noi alunni della scuola Parini di Podenzano abbiamo voluto approfondire la conoscenza di alcune caratteristiche del bosco, proprio perché per noi ragazzi rappresenta un luogo importante dove poter stare all'aria aperta, passeggiare, stare con i compagni e svolgere attività didattiche. Nel Bosco di Vecchia Fornace vivono tante specie di flora e di fauna. La flora presenta piante autoctone, come la quercia, l’ontano e l’olmo, e piante alloctone, come la robinia, che sono state in parte contenute.
Qui nidificano diverse specie di volatili comuni. In inverno troviamo anche il falco pellegrino. Il Nure ospita varie specie di uccelli durante le loro soste nelle migrazioni. Tra i più presenti, troviamo vari tipi di picchi, come il picchio rosso maggiore, il picchio verde, il picchio muratore e il picchio rosso minore. Tra i mammiferi che abitano il bosco è possibile avvistare: lepri, mini lepri, caprioli, cinghiali, tassi, volpi, istrici, pipistrelli e, con un po’ di fortuna, daini.
IL BOSCO E LA COMUNITÀ
Il comune di Podenzano, grazie all’aiuto di un gruppo di volontari, ha messo in atto iniziative per far sì che l’area non diventi un parco senza controllo, ma una zona per conoscere e imparare a conservare la natura. Questo impegno, a parere di noi studenti, deve essere condiviso tutti cittadini, per far sì che il bosco sia davvero patrimonio comune. Spetta infatti a ognuno di noi proteggerlo e mantenerlo pulito, per poter continuare a essere una casa sicura per le specie che lo abitano e un luogo di ritrovo per tutti.
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